La Basilicata è una regione presa poco d'assalto dai turisti, ma ha
moltissimo da offrire ai propri ospiti. Affonda le radici in epoche preistoriche
e questo è possibile vederlo nelle numerose testimonianze delle aree
archeologiche presenti nella regione. Dalle spiagge bianche al mare turchese,
dai borghi scavati nelle rocce ai castelli arroccati in cima a silenziose
montagne, poi la sua cucina e il suo folklore sono ricchi di differenti
influenze dovute alle varie invasioni subite nel corso dei secoli.
1. I Sassi di Matera
Lo spettacolo dei Sassi è un'emozione che non si fa raccontare: migliaia di
casupole sovrapposte l'una all'altra . In un labirinto di viuzze e scalinate,
appaiono all'improvviso monasteri scavati nella roccia, chiese rupestri,
affreschi bizantini o palazzotti barocchi. Di fronte, le Grotte dell'Altopiano
della Murgia, a picco sul canyon del Torrente Gravina.
2. Volando su un filo, Le Dolomiti Lucane
Scivolare da un estremo all'altro regala un'adrenalina indimenticabile,
mentre lo sguardo spazia dalla valle ai picchi selvaggi delle Dolomiti Lucane.
Emozioni altrettanto intense si provano attraversando il "ponte nepalese",
sospeso a 35 metri sul Torrente Caperrino. Al punto di partenza e di arrivo due
spettacolari vie ferrate per arrampicarsi.
3. Maratea, la Perla del Tirreno
In alto, sul Monte San Biagio, svetta la monumentale statua del Cristo,
simbolo della località. Per abbracciare il panorama dal mare ai boschi di
montagna, nulla di meglio di una gita nella vicina Rivello.
4. Craco: il paese fantasma
Abbandonato negli anni Sessanta in seguito a una frana, ha un aspetto
surreale e misterioso, che attrae i viaggiatori desiderosi di sensazioni, ma
anche registi in cerca di set suggestivi, dal Neorealismo a Mel Gibson.
Attraverso percorsi guidati è possibile esplorare in sicurezza le vecchie strade
.
5. Il Maggio: lo sposalizio degli alberi
Tra buoi bianchi, bevute, danze al suono di organetti e zampogne, si sposano
il Maggio e la Cima, provenienti dai due boschi del paese. Dopo i cortei nuziali
nella foresta, i tronchi sono issati uno sull'altro in piazza, dove
un'acrobatica scalata al palo della cuccagna .
6. I paesaggi lunari dei calanchi
Da ammirare nei dintorni di Aliano, insieme alle memorie di Carlo Levi, o
nella Riserva dei Calanchi di Montalbano. Per poi partire verso i grappoli di
case bianchissime di Pisticci o gli orizzonti infiniti di Rotondella, il Balcone
dello Ionio.
7. Venosa, sulle orme di Orazio
Tra le testimonianze più preziose, l'area archeologica di età romana, con le
terme ornate da un bel pavimento a mosaico, l'anfiteatro e la basilica. Ma
meritano una visita anche la necropoli ebraica, il Castello Aragonese - sede del
Museo Archeologico - e il Complesso della Santissima Trinità, con le tombe di
illustri nobili normanni.
8. Il Vulture: acque, vigne e castelli
Intorno al Vulcano spento del Vulture sono tante le meraviglie da scoprire:
dai giochi d'acqua delle Cascate di San Fele al colore dei Laghi di Monticchio,
che vira dal verde brillante al blu plumbeo in base alle stagioni. Tappa
irrinunciabile: vigne e cantine dell'Aglianico, il Barolo del Sud.
9. Il Carnevale: maschere e riti ancestrali
A Satriano di Lucania orsi e creature coperte di foglie scendono in paese dai
boschi, mentre a Tricarico e ad Aliano i costumi variopinti dei Tori e delle
Vacche danzano nell'aria mimando schermaglie amorose. Il suono di organetti e
cupa cupa allieta la festa finale, a base di salumi di montagna. Ogni primavera
Tricarico ospita il Raduno delle Maschere Antropologiche, con personaggi
pittoreschi e ancestrali provenienti da tutta Europa.
10. Pollino e Volturino: i monti che si guardano
Lo sguardo abbraccia boschi secolari e panorami mozzafiato, mentre tra le
cime maestose volteggiano i grandi rapaci. Nel Parco Nazionale del Pollino
sopravvivono gli ultimi esemplari italiani di Pino Loricato dell'Europa
occidentale. Se il Volturino è perfetto per gli sport invernali, il Pollino
offre bellissimi percorsi di rafting e canyoning.
11. Aliano, Parco letterario "Carlo Levi"
Nel paese di Aliano oggi si può visitare l'abitazione nella quale visse Carlo
Levi e accedere alla mostra permanente a lui dedicata e allestita presso
l'ex-municipio. E proprio tra le abitazioni di Gagliano (come viene chiamato il
paese imitando la pronuncia locale) lo scrittore ambientò il suo romanzo "Cristo
si è fermato a Eboli".
12. L'Abbazia di Montescaglioso
Fu ricostruita nel '400 dopo un periodo di grande abbandono. Da visitare il
chiostro orientale e la chiesa. Nei secoli sono state aggiunte nuove
architetture tra cui uno splendido colonnato, diversi edifici e magnifici
affreschi, opera di artisti locali.
13. Le Tavole Palatine di Bernalda Metaponto
Fu eretto in stile dorico nel 530 a.C., aveva 12 colonne sul lato lungo e 6
sul lato corto. L'edificio testimonia l'importanza che il centro urbano di
Metaponto rivestiva nell'antichità.
14. Parco Paleolitico di Atella
Frammenti ossei e una lunga zanna sono la prova che qui abitavano gruppi di
homo erectus che vivevano per lo più della caccia utilizzando armi costruite con
le pietre. Dai reperti è possibile ipotizzare che l'area fosse abitata da
bisonti, elefanti e altri animali.
15. Avigliano, il Castello di Lagopesole
Non ha pianta esagonale come molti edifici fatti erigere dall'imperatore
svevo, ma svetta solitario su una collina. Era adibito, molto probabilmente,
alla caccia. Pare che il Castello poggiasse su una precedente costruzione. Si
dice che anche Carlo I D'Angiò vi soggiornò per un periodo. La costruzione è
divisa in due grossi blocchi: uno intorno al cortile d'onore e l'altro con
funzioni più specificatamente militari.
16. Castello di Melfi
Tra le sale del famoso castello, meta di numerosi visitatori, Federico II
promulgò le Constitutiones Augustales del Regno di Sicilia.
17. Castello di Valsinni
Sorge su un colle e pertanto si può ammirare da lontano, da più punti.
L'attuale aspetto è il frutto degli ultimi interventi, in stile aragonese.
Accolse tra le sue mura, la poetessa Isabella Morra di Valsinni vissuta nel
Cinquecento.
18. I laghi di Monticchio a Rionero in Vulture
Boschi di pini, abeti, faggi e castagni popolano il panorama
circostante. Da assaggiare l'acqua leggermente frizzante che sgorga dai
ruscelli.
19. Le terme di Rapolla
Sgorgano da tre sorgenti nella zona di Orto del Lago. I fanghi e le acque
sono utilizzati per scopi terapeutici e preventivi.
20. Policoro, Riserva di Bosco Pantano
E' un bellissimo bosco che si affaccia sul mare. Un tempo ricopriva una
superficie molto vasta che tuttavia fu ridotta in seguito alla riforma agraria.
Qui abita una flora e una fauna molto ricche.
infiniti consigli per una vacanza
fuori dagli schemi