1. Milano
Cuore della città è il Duomo con la Madonnina, simbolo
cittadino, che domina dall’alto la movimentata vita milanese, tra Galleria
Vittorio Emanuele, il salotto di Milano, via Dante, via Manzoni, corso
Vittorio Emanuele e corso Venezia con teatri, cinema e tanti locali.MilanoImportante
polo economico, culturale e finanziario, con la sede della Borsa, numerosi
atenei universitari prestigiosi, musei e con le sedi delle maggiori case
editrici nazionali.
2. Brescia.
È una città dalle molte facce, dall’antica Brixia romana al polo siderurgico
dell’export fino alla corsa delle Mille Miglia. Oggi, sta vivendo un momento di
grande rilancio grazie all’equilibrio raggiunto fra la vocazione industriale e
il desiderio di imporsi come città d’arte, storia, spettacolo e sport. A
celebrarlo, l’attesissimo ritorno della Vittoria Alata. Da non
perdere a Brescia la Torre dell’Orologio con il quadrante astronomico, il
quartiere medievale del Carmine con le drogherie indiane affiancate alle
copisterie universitarie. I chiostri rinascimentali, la basilica di San
Salvatore, l’oratorio romanico di Santa Maria in Solario con la sua particolare
cupola di stelle. Il Museo di Santa Giulia, complesso
monastico inserito nel 2011 nel sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia: i
Luoghi del Potere”.
3. Bergamo.
La Città Alta,
raggiungibile a piedi o in funicolare, accoglie un intrico di portici, cortili
nascosti e botteghe artigiane su cui svetta l’antica Torre Civica che da 360
anni segna le 22 con cento rintocchi. Cuore della Piazza Vecchia, il Palazzo
della Ragione e Palazzo Nuovo. È adagiata
su un colle e racchiusa da una cinta muraria con quattro porte, La Città
Bassa è invece raccontata dalle architetture Anni Venti di Marcello Piacentini,
dal settecentesco Teatro Donizetti intitolato all’illustre compositore
bergamasco, ma anche dalle opere di Botticelli, Raffaello e Tiziano conservate
all’interno dell’Accademia Carrara, in un palazzo in stile neoclassico.
4. Como.
svela i portici e le case rinascimentali con le travi a vista di Piazza
San Fedele, le architetture Razionaliste degli anni Trenta di Giuseppe Terragni
e il bel Duomo, con la facciata tardo-gotica e la cupola di Filippo Juvarra. Uno
dei simboli della città è Villa Olmo, un imponente edificio neoclassico
settecentesco il cui giardino all’italiana è arricchito da ippocastani, cedri
del Libano, platani e da una fascinosa serra del XIX secolo.
5.Cremona.
piccola capitale della musica, con il Museo del
Violino, l’Auditorium Giovanni Arvedi progettato dal genio dell’acustica
Yasuhisa Toyota, il Teatro Ponchielli, le botteghe di maestri liutai e il Saper
fare liutario, Patrimonio Unesco. Di grande fascino le architetture medievali
della piazza del Comune con il Torrazzo, la torre campanaria in mattoni più alta
d’Europa. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, che il critico Longhi definì la
Cappella Sistina della Pianura Padana, incanta per i suoi affreschi.
6. Lecco. Se ne ha
sentore già tra le case del borgo di Pescarenico, più volte indicato dal romanzo.Qui,
il legame con i Promessi Sposi è così intenso che si fatica a separare
letteratura e realtà. E ancora di più a Villa Manzoni, la dimora
neoclassica di famiglia del grande scrittore, il museo letterario più visitato
in Lombardia. Da qui si intraprende un piacevole percorso tra il neoclassico
Teatro della Società, inaugurato nel 1844, e il Museo di Storia Naturale di
Palazzo Belgiojoso che conserva l’unico fossile di dinosauro rinvenuto nei
pressi del Lago di Como.
7.Lodi.
Da visitare il Tempio Civico rinascimentale, i grandi festival,
le eccellenze enogastronomiche e la vicinanza al fiume Adda. Il suo cuore
liberty è testimoniato da Casa Biancardi, Casa degli Angeli, l’Autorimessa Fiat
di via Solferino e Casa Arosio con le sue vetrate colorate.Quattrocentesco è
invece il Tempio Civico di Santa Maria Incoronata progettato da Battaggio,
allievo del Bramante: un impianto ottagonale, in mattoni, con dorature e
affreschi, scrigno di capolavori del Rinascimento.
8. Monza.
Monza è la sua Reggia, gioiello architettonico con settecento stanze, voluta
nel 1777 da Ferdinando d’Asburgo come residenza di campagna e tra le meraviglie
realizzate da Piermarini. Il suo roseto e l’immenso parco, polmone verde
recintato più grande d’Europa, sono il paradiso di sportivi e famiglie con
bambini, ma anche degli appassionati di motori grazie all’Autodromo Nazionale
Monza, dal 1922 tempio della Formula 1. Custode di arte e storia è invece il
Duomo di Monza, voluto dalla regina longobarda Teodolinda. Tra i suoi tesori
unici, la Corona Ferrea simbolo del potere regale, custodita nella preziosa
Cappella.
9. Pavia.
La Basilica di San Pietro in Ciel d’oro accoglie le spoglie di Sant’Agostino
e ha visto l’incoronazione di Federico Barbarossa a Re d’Italia.Tra i loggiati e
il cortile delle Magnolie dell’Università fondata nel 1361 dall’Imperatore Carlo
IV, tra le più antiche d’Italia, hanno passeggiato Ugo Foscolo e Alessandro
Volta. Visita dei Musei Civici all’interno del Castello Visconteo, e del Ponte
della Libertà, da osservare di notte quando le arcate si colorano di blu, giallo
e fucsia dei neon dell’artista Marco Lodola. Da ricordare, poi, che sulle sponde
del Ticino amava fare lunghe passeggiate in bicicletta (e tuffi)anche il giovane
Albert Einstein, che a Pavia visse due anni felici, in gioventù.
10. Sondrio.
La
Valtellina, è una città che ha lo sguardo sui monti e un cuore antico.
Vecchie botteghe si affacciano sulle strade del passeggio che vanno da
piazza Garibaldi, circondata dai palazzi ottocenteschi, a via Scarpatetti
che conserva le sembianze di un borgo rurale con le corti rustiche e i
ballatoi in legno.Celate nei palazzi sono le antiche stüe in legno
di cembro, cuore delle case alpine, come a Palazzo Pretorio. Nascosti sono
anche gli stucchi e i trompe-l’oeil dello spettacolare salone da ballo di
Palazzo Sertoli e i vivaci affreschi allegorici della Camera Picta e della
Torre Colombaia, ispirati all’Orlando Furioso.
11. Varese.
è una città giardino tutta da scoprire: dalla
collina del Belvedere con il suo giardino all’italiana, a Villa
Menafoglio Litta, affidata al FAI, a Villa Toeplitz con i suoi giochi
d’acqua, voluta da un banchiere di origini polacche. Al Museo Civico
ospitato nel Castello di Masnago, affrescato con scene di corte. Fuori
città, si può percorrere il periplo del Lago di Varese, dove sono state
rinvenute palafitte degli uomini primitivi, o la Via Sacra fino al
Santuario del Sacro Monte, Patrimonio dell’Umanità, che raccorda 14
cappelle seicentesche
12. Lago Maggiore.
Le rive del lago Maggiore nascondono tesori come l’Eremo di
Santa Caterina del Sasso e della Rocca di Angera, il
modo migliore per apprezzarli è con il battello, rimbalzando tra la costa
lombarda e quella piemontese, tra paesini e isole. Perla del lago sono l’Isola
Bella e Isola Madre, da visitare insieme al vicino Parco Pallavicino a Stresa e
al Parco del Mottarone lungo le pendici dell’omonima montagna.
13
Lago di Garda.
tutto il lago di Garda è una scoperta, a partire da Sirmione,
la cittadina più frequentata, anche per la zona archeologica delle grotte di
Catullo. Lazise, sulla sponda sud-orientale, è un borgo
elegante e colorato cinto da antiche mura e da una torre campanaria, con un
lungolago tra i più belli di tutto il Garda. Riva del Garda,
sulla punta più settentrionale, è invece il paradiso degli sportivi: grazie alle
correnti del lago e ai venti, che qui sono particolarmente intensi, è una delle
capitali italiane di windsurf e vela. Da non perdere una visita a Salò, passata
alla storia come Capitale della Repubblica Sociale Italiana dal ’43 al ’45, con
i suoi palazzi liberty dalle tinte pastello.
14.
Lago di Como.
Frequentato dal jet-set internazionale per i suoi panorami e le sue
coste cosparse di ville, come la splendida Villa del Balbianello, del FAI, il
Lago di Como offre itinerari d’arte e natura, da scoprire anche in battello. Da
non perdere, l’itinerario letterario che, dal valico di Roggiana arriva
fino a Brunate, Cernobbio e Como,
porta a scoprire il territorio attraverso la vita e le opere di poeti e
scrittori. Da non perdere una visita al centro storico di Lecco,
sulle tracce dei Promessi Sposi, e alla sua costa con piccole perle come
Varenna e Bellano, cittadina celebre per il suo
Orrido, un canyon tra rocce a strapiombo percorribile a piedi attraverso
passerelle sospese sul vuoto.
15. Lago d’Iseo.
Il lago offre borghi storici, parchi naturali e località turistiche di fama
internazionale. Celebre per essere stata la scenografia di The Floating
Piers, il progetto dell’artista Christo, recentemente scomparso, è una meta
perfetta in ogni stagione da godere con calma, tra la Val Camonica
e le meravigliose vigne della Franciacorta. Sulzano è la sua
piccola capitale della vela, con tanto di piccola spiaggia balneare a Pilzone.Da
qui si può partire per visitare a piedi i piccoli paesi che si inerpicano sui
colli vicini o iniziare il periplo del lago, incontrando alcuni tra i più
romantici paesini della Lombardia: Sale Marasino, Pisogne, Lovere, Riva di Solto, Tavernola, Predore, Sarnico,
la stessa Iseo. E dall’imbarcadero c’è sempre una barca che parte per Montisola,
l’isola lacustre più grande d’Europa.
16. Po.
Attracchi fluviali più importanti del Po: quello di Corte Sant’Andrea
XXXIX tappa della Via Francigena, con il suo piccolo pontile ancor oggi adatto
per l’attraversamento del grande fiume, e quelli in Località Gargatano nel
comune di Somaglia e Morti della Porchera (Corno Giovine). Punto di grandissimo
effetto scenografico si trova a Castelnuovo Bocca d’Adda, dove l’Adda si unisce
al Po.
17 Adda.
dal rafting nella zona più settentrionale alle passeggiate in bici
lungo le più tranquille sponde meridionali, il fiume Adda lambisce piccoli
gioielli architettonici come il villaggio operaio di Crespi d’Adda o l’elegante
Lodi. Uno dei suoi tratti più interessanti, nei pressi di Trezzo, è quello che
ispirò il genio di Leonardo da Vinci.
18. Ticino.
nel Parco del Ticino, che si estende dal Lago Maggiore fino alla confluenza
con il fiume Po. Grazie al suo patrimonio di natura, paesaggio, arte e storia,
la Valle del Ticino, nel 2002, è stata riconosciuta dall’UNESCO come Riserva
della Biosfera. La pista ciclabile che congiunge Sesto Calende a Pavia, per un
totale di 120 chilometri di percorso, offre itinerari tra boschi e colline.
19. Oglio.
le sponde dell’Oglio, si trova il borgo medievale di Soncino, con la
bellissima Rocca Sforzesca voluta da Giangaleazzo Maria Visconti Sforza. La
Ciclovia del fiume Oglio è invece considerata la ciclabile più bella d’Italia:
dal Passo del Tonale al Ponte di Barche a San Matteo delle Chiaviche, sul Po. Il
70 per cento del percorso è su asfalto e il 30 per cento è sterrato.
20. Mantova.
Piccolo gioiello che incanta i visitatori è Mantova.
Il merito va all’eredità architettonica lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto
uno dei principali centri del Rinascimento. Da visitare, il Palazzo Ducale che
ospita la Camera degli Sposi, affrescata da Andrea Mantegna; Palazzo Te,
opera di Giulio Romano e noto per la Sala dei Giganti, in cui ogni superficie è
ricoperta da dipinti di scene mitologiche; la Chiesa di San Sebastiano,
progettata nel 1460 da Leon Battista Alberti; o, ancora la Casa del
Mantegna, costruita dallo stesso artista nominato pittore di corte da
Ludovico Gonzaga.
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