Piemonte: cosa vedere e dove andare in vacanza

Questa guida non è come le altre. In queste pagine puoi trovare i racconti e i commenti delle persone che hanno effettuato dei viaggi in Piemonte. Le cose da vedere sono molte di più di quelle che abitualmente si è soliti ricordare a memoria, per questo abbiamo raccolto 20 posti indimenticabili che meritano di essere visti passando per il Piemonte

Posti magici da vedere in Piemonte, tutti luoghi che non aspettano altro di essere scoperti e che vi lasceranno letteralmente a bocca aperta!

Se vi piace viaggiare low cost e siete alla ricerca di posti insoliti in cui dormire a basso costo, allora lasciatevi ispirare dai nostri suggerimenti per pianificare la vostra vacanza estiva, tra spiagge e vette Piemontesi oppure un viaggio relax per il prossimo autunno e inverno! 

 

Il Piemonte  confina con la Francia e la Svizzera, situata ai piedi delle Alpi. È conosciuta per la cucina raffinata e per i vini, come il Barolo. Il capoluogo è Torino, che offre numerosi esempi di architettura barocca e ospita la celebre Mole Antonelliana, con la sua guglia altissima. Il Museo dell'Automobile di Torino è dedicato alla principale attività industriale della città, mentre il Museo Egizio espone collezioni archeologiche e antropologiche

Ecco 20 cose da vedere in Piemonte.

1. I tesori di Torino, prima capitale d’Italia

 Torino è una meta irrinunciabile. La storia ha reso grande il capoluogo piemontese facendone la prima capitale d’Italia, ed abbellendola con palazzi barocchi, splendidi musei, antiche piazze e caffè storici che le danno un fascino unico.

2. La città dei musei: dall’Egizio alla Mole Antonelliana

Torino mostre e luoghi da visitare: dal Museo Egizio (il più importante al mondo dopo quello del Cairo) alla Mole Antonelliana (il monumento simbolo della città, al cui interno si trova il Museo del Cinema) passando per il Museo del Risorgimento (in quello che fu il primo parlamento del Regno d’Italia) e per numerose gallerie d’arte e collezioni.

3. Alla scoperta delle regge sabaude

Dimora di nobili e sovrani, Torino è celebre soprattutto per le belle residenze che ospitarono i Savoia e tutta la loro corte. In piazza Castello, cuore della città, il Palazzo Reale e, a pochi metri, la bella facciata di Palazzo Madama non sono che la prima tappa di un viaggio infinito tra ville, castelli e regge di straordinaria bellezza.

4. Arte, mostre e storia alla Reggia di Venaria

uno dei più bei luoghi da visitare in Piemonte. Anche se la storia non fu clemente con questo meraviglioso complesso, che fu purtroppo trasformato in caserma e spogliato di molte delle sue ricchezze, la Reggia, con i suoi immensi giardini, non solo conserva intatto il suo fascino, ma è stata interamente riqualificata e ospita oggi un interessante museo, oltre a mostre temporanee, spettacoli ed eventi.

5. Bra, città “slow” del Barocco e del formaggio

Il centro più importante del Roero è Bra, che con la sua posizione privilegiata tra le colline del gusto è diventato uno dei centri più importanti dell’enogastronomia piemontese, scelta da Slow Food e da “Cheese”, una delle più grandi manifestazioni internazionali dedicate al formaggio. Per gli amanti dell’arte Bra, con le sue chiese e i sui palazzi, è inoltre una delle più pregevoli testimonianze del Barocco piemontese.

6. Il Castello di Racconigi, dove il tempo si è fermato

Allontanandosi ancora un po’ da Torino si incontra anche il castello di Racconigi, più “giovane” delle altre residenze sabaude, e per questo perfettamente conservata. Al suo interno il tempo pare essersi fermato: ogni arredo è ancora come i re lo avevano lasciato.

7. La Mandria, un’oasi naturale a pochi km da Torino

Anche se Torino è una grande città, chi ama la natura non deve fare che pochi chilometri. Non lontano dalla Reggia di Venaria infatti si trova il Parco della Mandria, polmone verde e oasi naturalistica ideale per una lunga pedalata, una passeggiata, o per osservare da vicino le principali specie di uccelli che abitano il Piemonte.

8. Come antichi pellegrini sulla Via Francigena

Torino e le montagne circostanti erano un tempo collegate dalla Via Francigena, la strada percorsa dai pellegrini che si recavano a Roma arrivando dalla Francia e attraversando il Piemonte. Luoghi di interesse artistico e storico si trovano lungo tutti questi percorsi, che oggi possono diventare il cammino ideale alla scoperta di chiese, monumenti, testimonianze del passato, ma anche borghi suggestivi e, perché no, sagre di paese e piatti della tradizione.

9. Susa, la sua valle, le sue montagne

 La Val di Susa un tempo cammino quasi obbligato per chi dalla Francia raggiungeva Torino, la vallata è costellata di chiese, castelli, sentieri e testimonianze storiche. La stessa Susa vide passare le legioni romane e gli eserciti di ogni epoca, e ancora oggi offre un ricco patrimonio archeologico per gli appassionati di storia.

10. La Sacra di San Michele, simbolo del Piemonte

 Sacra di San Michele: la sua edificazione viene fatta risalire agli anni 983-987

Il primo posto da visitare in Piemonte, quando si pensa alla Val di Susa, è certamente la Sacra di San Michele, uno dei simboli delle montagne torinesi e dell’intera regione. L’antico monastero romanico, aggrappato alla roccia, si erge maestoso sulle vallate circostanti, capolavoro dell’architettura e della fede così unico da lasciare letteralmente senza fiato.

11. Sulle vette d’Italia: il Parco del Gran Paradiso

Montagna non significa solo sci, ma anche trekking e natura per chi ama il turismo attivo, soprattutto nella bella stagione. Su questo fronte posti da visitare in Piemonte non ne mancano, a cominciare dal Parco del Gran Paradiso (per metà piemontese, per metà valdostano), tra le aree protette più belle e famose d’Italia.

12. In vacanza sul Lago Maggiore

Cosa vedere in Piemonte dopo Torino e le sue montagne? Una delle mete più amate è da sempre la zona del Lago Maggiore, dove è possibile rilassarsi in spiaggia, fare sport oppure andare alla scoperta dei tesori artistici e storici racchiusi nelle borgate lungo le rive.

13. A Stresa e sulle Isole Borromee

Chi visita il Lago Maggiore non può fare a meno di recarsi a Stresa e, da lì, raggiungere l’arcipelago delle Isole Borromee. La villa e i giardini dell’Isola Bella, la pittoresca Isola dei Pescatori e i ricchi giardini botanici dell’Isola Madre sono veri e propri gioielli incastonati tra le acque del lago.

14. Il romantico Lago d’Orta

Non lontano dal Lago Maggiore il più piccolo Lago d’Orta prende il nome da Orta San Giulio, pittoresca cittadina che, assieme ai borghi che circondano il lago, ha ispirato per secoli artisti e scrittori. Il Lago d’Orta, coi suoi paesaggi e i suoi boschi, è tra le mete turistiche più conosciute di tutto il Piemonte.

15. Novara e la cupola di San Gaudenzio

 il Lago Maggiore una meta non troppo distante può essere Novara, poco conosciuta dal punto di vista turistico, ma sicuramente interessante. I simboli della città sono la cupola di San Gaudenzio, che porta la firma di Alessandro Antonelli (l’architetto della Mole Antonelliana di Torino) e i tipici biscotti novaresi, una leccornia di cui non si può fare a meno.

16. Vercelli per assaggiare la classica “Panissa”

Vercelli, come Novara, ha approfittato nei secoli dell’ottima posizione tra Torino e Milano, diventando una città fiorente grazie soprattutto alla coltivazione del riso. Per chi ama la buona tavola i piatti tradizionali a base di questo prodotto sono tantissimi e tutti ottimi, ma il più conosciuto è la “panissa”.

17. Alessandria e la Cittadella, patrimonio dell’Unesco

Scendendo da Vercelli verso la Liguria si incontra invece Alessandria, famosa per la sua Cittadella. Tra le cose da vedere in Piemonte questa monumentale fortificazione del XVIII secolo è sicuramente tra le più importanti, visto che è tra le meglio conservate d’Europa ed è considerata patrimonio dell’Umanità.

18. Novi Ligure e il Forte di Gavi

Altrettanto suggestivo e ben conservato, anche se meno conosciuto, è il Forte di Gavi, sempre nell’Alessandrino. Il castello si trova su quello che un tempo era il confine tra i domini dei Savoia e la Repubblica di Genova, è circondato da splendide colline dove si producono vini d’eccellenza ed è a pochi passi dalla bella Novi Ligure

19. Sulle colline Unesco del vino: Langhe, Roero e Monferrato

Parlando di vino, forse non tutti sanno che alcuni tra i più grandi rossi del mondo si producono proprio in Piemonte. Posti da visitare per conoscere come nasce il nettare di Bacco ce ne sono tantissimi in tutta la regione, ma solo le colline di Langhe, Roero e Monferrato hanno acquisito un tale livello di eccellenza da meritare il riconoscimento a patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco.

20. Alba, la capitale delle Langhe e del tartufo

Il viaggio tra le colline Unesco del vino non può che partire da Alba, capitale delle Langhe e piccola cittadina famosa in tutto il mondo per i suoi grandi vini rossi, per la sua cucina tipica ma soprattutto perché a ogni autunno organizza la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, la più grande rassegna mondiale dedicata al Tuber Magnatum Pico, ingrediente unico e speciale per gli chef e i gourmet di tutto il mondo.

 

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