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20 cose più belle da visitare in Lazio

giovanni
2019-09-13 15:56:45
Castel di Tora, Rieti
Tra profumi di ginestre e di timo, Castel di Tora si distende sulle rive del lago artificiale del Turano, circondato da una corona di boschi fitti e rigogliosi. Il palazzo del Drago e l'intero borgo di Antuni sorgono nella piccola penisola che si protende nello specchio d'acqua.

2. Riserva Naturale Monte Rufeno, Viterbo
La Riserva Naturale Monte Rufeno si estende per circa 3000 ettari nel territorio del comune di Acquapendente, in cui si snodano itinerari speciali: sentieri escursionistici, nella natura e piste ciclabili.

3. Cervara di Roma
Nel cuore del Parco Naturale dei Monti Simbruini, Cervara di Roma è il paese degli artisti, un piccolo gioiello silenzioso alle porte della Capitale. Fin dagli inizi del 1800 ha attratto artisti da tutto il mondo: il pittore francese Ernest Hebert, Joseph Anton Koch, Rafael Alberti e il maestro Ennio Morricone, hanno trovato nel suo fascino bucolico l'ispirazione per la loro arte.
Una parte del muro della città di Cervara di Roma decorata

4. Abbazia di Fossanova
L'abbazia di Fossanova è uno degli esempi più significativi dell'arte gotico-cistercense in Italia. Il chiostro era il luogo riservato al passeggio e alla meditazione dei frati; di particolare interesse l'edicola costruita a protezione di un lavabo nel lato di fianco il Refettorio.

5. Isola di Ponza
722 ettari a un'ora di aliscafo da Anzio o Formia, l'isola di Ponza è un pezzo di terra primitiva, selvaggia, tra le più belle del Lazio. Da ammirare le case color pastello del porto, il lembo di spiaggia scavato nel tufo di Chiaia di Luna, il Monte Guardia e la necropoli romana a Bagno Vecchio.
Il pittoresco Porto di Ponza

6. Sacro Bosco di Bomarzo
Alle falde del Monte Cimino, in provincia di Viterbo, sorge la Villa delle Meraviglie, chiamata anche Sacro Bosco o Bosco "iniziatico", commissionato dal Principe Orsini nel 1552, e costruito dall'architetto Pirro Logori. Il bosco nasconde meraviglie in pietre, piccoli mostri, creature mitologiche, animali esotici che danno vita a un meraviglioso scenario magico.
L'orco, un mostro del parco Bomarzo

7. Roma
Metropoli vivace e caotica, Roma mostra le vestigia del suo grande passato in tutto ciò che la circonda: la Basilica di San Pietro, i Fori Imperiali, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, il Colosseo. La città indossa la sua veste aulica, frutto di glorie ormai svanite, con semplicità e senza timore, regalando al viaggiatore un'immagine di sé senza uguali.
piazza Navona nel cuore di Roma

8. Necropoli di Monterozzi, Tarquinia
La Necropoli di Monterozzi è il più esteso nucleo pittorico esistente d'arte etrusca e il più importante documento di tutta la pittura antica prima dell'età imperiale romana. Le tombe dipinte coprono l'intero colle, se ne conoscono più di seimila, tra cui le tombe delle Leonesse, dei Leopardi e della Caccia e Pesca.
Una tomba decorata della necropoli

9. Civitella d'Agliano
Caratteristico borgo medievale che sorge su un colle tufaceo sulla valle del Tevere, Civitella d'Agliano è cinta da antiche mura da cui spuntano al suo interno la Torre dei Monaldeschi, l'imponente bastione e l'antica Chiesa parrocchiale. Il Castello d'Agliano, da cui prende il nome la cittadina, è testimonianza della lunga permanenza della famiglia Monaldeschi.

10. La città perduta di Norba
L'antica città di Norba fu costruita su un altopiano che domina la Pianura Pontinala. Fondata secondo la leggenda da Ercole e i Ciclopi, la cittadina colpisce per la monumentalità del circuito delle mura in opera poligonale e la suggestione delle bellezze naturalistiche.
Un megalitico tra le rovine di Norba

11. Il pozzo del Diavolo, Arsoli
Arte, tradizione, storia: nella città di Arsoli si può trovare ogni genere di attrazione. Nella zona tra Pian dell'Acero e Piani Uggi, a sud di Arsoli è possibile intraprendere uno dei percorsi montani più suggestivi: il Pozzo del Diavolo. Costeggiando il ruscello Bagnatore, si giunge a due enormi rocce erose che insieme ad altri massi costituiscono il gruppo della "Femmona morta", a cui è legata una singolare leggenda.

12. La Grotta di Orlando, Sutri
Sutri nel medioevo era una delle tappe principali della Via Francigena, l'arteria stradale che collegava Parigi a Roma. La tradizione popolare, consolidata dai poemi cavallereschi franco-veneti del XII secolo, racconta che proprio qui, in questo piccolo borgo, nacque il celebre eroe epico e paladino Orlando, Marchese del Chiaramonte.

13. Parco Naturale dei Monti Lucretili
Designato come uno dei parchi più estesi di tutto il Lazio, il Parco Naturale dei Monti Lucretili si estende dalla fronte dell'Appennino verso la pianura tirrenica. Rigoglioso e selvatico, il parco domina la valle del torrente Licenza, tra ampi pianori carsici, laghetti e boschi silenziosi.

14. Lago San Puoto, Fondi
Circondata dai monti Aurunci e Ausoni, Fondi si adagia in una zona pianeggiante a sud del Lazio. La città ospita il lago di San Puoto, piccolo specchio d'acqua dalla storia leggendaria. A trenta metri di profondità, infatti, si dice che siano presenti i resti di un'antica città, la tacitae Amyclae descritta da Virgilio e Cicerone.

15. Canale Monterano, Viterbo
Custode di memorie storiche, Canale Monterano, in provincia di Viterbo, è una delle città perdute più affascinanti della regione. Il castello seicentesco della famiglia Altieri, la chiesa e il convento di San Bonaventura progettato dal Bernini e lo straordinario acquedotto romano ad arcate, regalano un'atmosfera indimenticabile.

La città scomparsa di Canale Monterano

16. Montagna Spaccata, Gaeta
Il complesso della "Montagna spaccata" o Santuario della S.S. Trinità, è caratterizzato da tre fenditure sorte della roccia del Monte Orlando, nel comune di Gaeta. Lungo le pareti è incisa una piccola Via Crucis, probabilmente opera di San Bernardino da Siena, mentre all'interno della Montagna è presente il giaciglio in pietra noto come "Il letto di San Filippo Neri". Luogo sacro alla tradizione cristiana, la Montagna spaccata, viene ritenuta un atto miracoloso formato alla morte di Cristo.

17. Scavi Ostia Antica, Roma
Gli Scavi di Ostia Antica raccontano l'affascinante vita dei romani ai tempi del re Anco Marzio, dal VII secolo a. C, in poi. Lungo il Decumano è possibile immaginare le botteghe artigiane, i luoghi deputati alla rappresentanza e agli scambi, le attività produttive. Il Teatro romano, i magazzini, il Piazzale delle Corporazioni e le Fulloniche rivivono grazie alle meravigliose rovine ben conservate.
Scavi a Ostia antica

18. I Castelli Romani, Roma
Da Marino a Genzano, da Ariccia a Frascati fino alle vette di Rocca di Papa e Rocca Priora: i Castelli Romani si caratterizzano per un'ampia gamma di spazi e di bellezze. Sorti sui colli Albani, alle porte di Roma, i Castelli ospitano palazzi storici, resti archeologici e bellissime ville tra cui Villa Tuscolana a Frascati e Villa del Cardinale a Rocca di Papa.

19. Cascate Monte Gelato
Tra i Monti Cimini, nella splendida cornice della valle de Treja, nascono le cascate del Monte Gelato. Nell'area protetta tra i comuni di Calcata e Mazzano Romano le cascate sono divenute famose come set cinematografici di vari film. A rendere più suggestivo il paesaggio è un antico mulino ad acqua sito nella zona accanto alle cascate.

20. Villa Lante di Bagnaia
Insieme al Parco Bomarzo, la Villa Lante di Bagnaia in provincia di Viterbo è uno dei più famosi giardini italiani manieristici del 1500. In una superficie di 22 ettari si snodano strutture geometriche eleganti e nobili, splendidi giardini adombrati da querce e fontane che realizzano giochi d'acqua eccezionali.
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COSA VEDERE NEL LAZIO

Sonia
2019-09-13 15:47:07
CIVITA DI BAGNOREGIO (VITERBO)
Civita di Bagnoregio, soprannominata la città che muore, perché costruita su uno sperone di tufo che si consuma di anno in anno, è diventata abbastanza nota negli ultimi anni. Un ponte iconico porta al paese medioevale da cui la vista sulla campagna e sugli altipiani tufacei è spettacolare.
Civita di Bagnoregio però non è il solo paese costruito sul tufo nel Lazio. I più noti sono Civita di Bagnoregio e Calcata, ma l'intera Tuscia è costruita su altipiani di tufo che finiscono vertiginosamente e le mura dei paesi sono a picco sul tufo consumato. Uno dei nostri preferiti è Vitorchiano, ma ce ne sono tantissimi.

PARCO NATURALE MARTURANUM (VITERBO)
Il Parco Naturale Regionale Marturanum si trova nel comune di Barbarano Romano. Ha decine di sentieri ben segnati che si possono fare a piedi, in MTB ed a cavallo. Il sentiero dei Valloni collega Barbarano Romano a Blera passando lungo il canyon scavato nel tufo dal torrente Biedano. Lungo il percorso incontrerete cascate, grotte e cunicoli, fino ad arrivare al Ponte del Diavolo sull'antica via Clodia. L'itinerario lungo le Necropoli di Caiolo è il più suggestivo, con le centinaia di tombe etrusche scavate nel tufo ed immerse in una vegetazione rigogliosissima.

TERME DI VITERBO
Il Viterbese è una zona termale. Chi ama le terme libere può andare alle Piscine Carletti (a 2,5 km da Viterbo). Chi preferisce un ambiente meno selvaggio può scegliere le Terme del Bagnaccio che sono gestite da un'associazione che si occupa della pulizia delle vasche e che ha creato un piccolo giardino paradisiaco intorno alle terme. L'ingresso costa 5 euro a persona. Le Terme di San Sisto hanno un concetto simile, ma c'è una sola enorme vasca.

PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO (VITERBO)
Il Parco dei Mostri di Bomarzo è un posto surreale dove figure grottesche e simboli esoterici escono dal folto del bosco in un percorso onirico tra architetture impossibili ed archetipi. E' possibile visitarlo in qualsiasi periodo dell'anno ed è piacevole anche in estate sfruttando il fresco del bosco.

CAPRAROLA (VITERBO)
Caprarola, oltre ad essere un bellissimo borgo, poco distante da Bomarzo, ha un palazzo signorile costruito dai Farnese in stile manierista, unico nel suo genere. Dietro alla villa ci sono gli Orti Farnesiani: un incredibile giardino rinascimentale costruito con un complicato sistema di terrazzamenti.

FERROVIA CAPRANICA CIVITAVECCHIA (ROMA)
La ferrovia abbandonata Capranica-Civitavecchia è un percorso ciclabile e pedonale adatto a tutti e che passa per lunghe e scenografiche gallerie. Il percorso in MTB è adatto anche ai bambini ed ai meno esperti, ma considerato il tipo di fondo e la possibile presenza di fango non è consigliato con le bici da passeggio.

TIVOLI (ROMA)
Tivoli, a due passi da Roma, non è solo la sede delle bellissime Villa d'Este, Villa Adriana e Villa Gregoriana. E' anche un borgo medioevale meraviglioso, costruito sopra una cascata e sulle rovine romane di cui restano ancora in piedi templi e colonnati. Intorno a Tivoli ci sono numerosi paesi più piccoli ed isolati circondati da natura selvaggia. Da San Polo ai Cavalieri, per esempio, partono i percorsi nel Parco Naturale dei Monti Lucretili.

ISOLA LIRI (FROSINONE)
Anche ad Isola Liri, una delle cittadine più belle della Provincia di Frosinone, c'è una cascata che si trova proprio al centro del paese. Di fronte c'è una cantina dove vale la pena passare la serata.

LA VIA DI FRANCESCO (RIETI)
La via di Francesco passa per il Lazio e per Rieti da dove raggiunge Roma. Questo percorso (non adatto alle bici in alcuni tratti) passa dentro boschi fitti, guada torrenti, circonda vecchi ruderi ed attraversa paesi e paesaggi dimenticati. Qui trovate i migliori cammini da fare in Italia.

GIARDINI DI NINFA (LATINA)
Vicino Latina c'è un meraviglioso giardino costruito intorno alle rovine della città perduta di Ninfa. Il parco è popolato di piante esotiche e rare e si può visitare solo con visita guidata nei giorni di apertura. Qui trovate le info per visitare i Giardini di Ninfa.


SPERLONGA (LATINA)
In Provincia di Latina c'è un paese tutto bianco dove sembra di essere in Andalusia. Le strade e le case di Sperlonga sono dipinte con la calce per mantenere il borgo più fresco in estate. Le spiagge di Sperlonga e nei dintorni di Sperlonga sono alcune delle più belle del Lazio. Visitate la Villa di Tiberio con una spettacolare grotta in cui l'imperatore volle costruire una scenica piscina circondata dalle alcove.

PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO (LATINA)
Il Parco Nazionale del Circeo è un piccolo parco nazionale che nel suo territorio ridotto ospita una enorme biodiversità e incredibili bellezze, a due passi da Roma. Ci sono le isole (quella disabitata di Zannone che fa parte delle Isole Pontine), i resti archeologici del Circeo e di Sabaudia, le grotte, le calette ed i trekking sul Monte Circeo.

MONTAGNA SPACCATA DI GAETA (LATINA)
In un unico piccolo angolo di Gaeta c'è una montagna divisa a metà, una mano impressa nella roccia ed una cappella costruita su un masso sospeso sul mare. Direi che può bastare!

NORBA ANTICA (LATINA)
Vicino Latina c'è una città romana abbandonata che ha conservato intatte le sue strade, le fognature e le mura perimetrali della città. Si trova su un anltipiano scenico sulla pianura Pontina. Il sito è aperto e gratuito tutto l'anno. Qui trovate le informazioni per visitare Norba Antica

BORGO DI ANTUNI (RIETI)
Il Borgo di Antuni si trova sul lago del Turano. E' un borgo medioevale nato quando il lago artificiale ancora non esisteva. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato abbandonato in seguito ad unerrore di un pilota che invece di distruggere il ponte sul lago scagliò una bomba sull'abitato. Oggi è uno scrigno di bellezza fermo nel tempo.
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