10 borghi più belli delle Marche
Gradara (Pesaro e Urbino)
Mondavio (Pesaro e Urbino)
Corinaldo (Ancona)
Frontino (Pesaro e Urbino)
Cingoli (Macerata)
Sarnano (Macerata)
Montefabbri (Pesaro e Urbino)
Sarnano (Macerata)
Massa Fermana (Fermo )Castello
Il primo documento dove viene citata Massa Fermana risale al 1050, quando era sotto la giurisdizione del Vescovo di Fermo. Resti di epigrafi funerarie romane sono le tracce di un antico passato. Nel XIII sec. apparteneva alla famiglia dei Brunfort; membri come Guglielmo da Massa ed il figlio Valerio di parte ghibellina, vengono ricordati per gli efferati episodi di guerra che sconvolsero il paese fino a quando tornò a sottomettersi a Fermo. Nel 1808 perse la sua autonomia annettendosi a Montappone per riacquistarla definitivamente nel 1816. I principali siti di interesse turistico sono: la chiesa dei Santi Lorenzo Silvestro e Ruffino, che conserva una pregevolissima opera di Carlo Crivelli, il Polittico di Massa Fermana, firmato e datato 1468, primo lavoro noto del pittore nelle Marche, e la Madonna col Bambino ed Angeli, tempera su tavola del fratello Vittore; la Pinacoteca allestita nel Palazzo comunale, che custodisce dipinti di Vincenzo Pagani, Durante Nobili, Giovanni Andrea De Magistris, due affreschi, un bassorilievo in cartapesta policroma e suppellettili ed arredi sacri provenienti dal convento di San Francesco e il Museo degli antichi mestieri, dedicato ai mestieri di un tempo e che documenta, in particolare, il mestiere del ciabattino e del barbiere.
Le Marche sono sicuramente tra i posti più belli d’Italia
Franco
2019-09-13 20:28:44
Le Marche sono sicuramente tra i posti più belli d’Italia, dove potrai scegliere di soggiornare tra alcuni tra i borghi più belli d’Italia, sulle sue incantevoli spiagge o nelle splendide città d’arte come Urbino, Macerata, Ascoli e tante altre.
Le Marche sono una regione che ha nella diversità e nella quiete delle sue perle storiche e ambientali, fonte di ispirazione per artisti e intellettuali, il suo punto di forza; nelle Marche potrai vedere luoghi dove ritrovare una dimensione umana del viaggio e della quotidianità.
Quali sono i luoghi da visitare nelle Marche? Iniziamo questo viaggio tra le sue bellezze cercando di capire insieme quali sono le mete più significative per il turismo in regione.
Urbino e il suo Palazzo Ducale
è sicuramente uno dei simboli del rinascimento italiano, città fiabesca che negli anni della signoria dei Montefeltro accolse alcuni tra i più grandi artisti e intellettuali della storia; per questo motivo il suo centro storico, cinto da mura, dal 1998 è considerato patrimonio dell’umanità per l’UNESCO.
La città è ricchissima di monumenti, ecco alcuni consigli su cosa vedere ad Urbino. Il simbolo di Urbino è sicuramente il suo Palazzo Ducale, voluto dai Montefeltro e realizzato da grandi architetti tra cui il Laurana e Francesco di Giorgio Martini, autore della famosa scala elicoidale.
Il Palazzo Ducale è la sede della Galleria Nazionale delle Marche che vanta capolavori di artisti come Raffaello, Piero Della Francesca, Paolo Uccello e Tiziano. La città, inoltre, custodisce numerosissime chiese, conventi, palazzi di pregevole fattura e ricche di capolavori.
Altro luogo da visitare, questa volta fuori dalle mura, è il Mausoleo dei Duchi di Urbino.
Ancona e il Monte Conero
Ancona, il capoluogo delle Marche, è una città dalla storia millenaria che nel corso del tempo ha mantenuto inalterato il rapporto privilegiato col mare che l’ha portata ad avere in passato e tuttora scambi di merci e genti dal suo attivissimo porto verso tutto il mediterraneo.
Cosa vedere ad Ancona? Il centro storico di Ancona è sicuramente da visitare; nella città potrai vedere i resti dell’antico splendore come l’anfiteatro romano di Ancona e l’Arco di Traiano, oppure le tante chiese tra cui il millenario Duomo di San Ciriaco e la Chiesa romanica di Santa Maria della Piazza con la sottostante Basilica Paleocristiana; antichi e bellissimi sono i Palazzi della città, veri gioielli d’architettura dal medioevo a oggi oltre alla possente Cittadella, imponente opera militare rinascimentale.
Goditi una passeggiata sul Corso Mazzini dove potrai fare shopping o acquista prodotti tipici al Mercato delle Erbe.
Poco distante dalla città potrai godere del Parco regionale del Monte Conero, unico tratto roccioso della costa adriatica da Trieste al Gargano; la riviera del Conero è un incantevole tratto di costa che tra calette, anfratti e spiagge sabbiose regala suggestivi paesaggi come quello disegnato dalle Due Sorelle, i due faraglioni che si stagliano all’estremità del promontorio.
Fabriano e le Grotte di Frasassi
Fabriano è la città della carta, dove da secoli viene prodotta con una continua innovazione della tecnica e della qualità che, insieme alla tradizione artistica e artigianale e alle altre manifatture di elettrodomestici, le hanno fatto guadagnare la menzione tra le Città Creative dell’UNESCO.
Il centro storico è molto carino e interessante, con la Cattedrale di San Venanzio e altre chiese, conventi e Palazzi storici che custodiscono pregevoli opere d’arte tra cui quelle del famoso Gentile da Fabriano; tra le cose da visitare a Fabriano ti consigliamo anche l’interessante visita al Museo della carta e della filigrana.
A circa 15 km da Fabriano potrai vedere uno degli spettacoli della natura più belli d’Italia: le Grotte di Frasassi nel comune di Genga; all’interno delle grotte, tra cui l’Abisso Ancona talmente grande da poter ospitare una cattedrale, potrai vedere le straordinarie formazioni rocciose di stalattiti e stalagmiti.
Nella stessa gola delle Grotte di Frasassi potrai fare un’esperienza mistica visitando il Tempio del Valadier, chiesa ottagonale incastonata in una grotta.
Da Jesi a Recanati passando per il Santuario di Loreto
Jesi, di origini antichissime, fin dal medioevo è uno tra i centri più ricchi delle Marche, dando i natali all’imperatore Federico II; la città è ancora cinta dalle possenti mura quattrocentesche.
La città conserva ancora le vestigia dell’antico splendore, nelle sue chiese e in particolare nei suoi palazzi storici di grande bellezza tra cui Palazzo Pianetti, capolavoro rococò settecentesco, con stupenda “galleria degli stucchi” di oltre 70 metri e la Pinacoteca Civica.
A circa un’ora d’auto da Jesi, attraversando un bellissimo paesaggio coltivato, si giunge a Recanati, la città di Giacomo Leopardi; potrai visitare la bella cittadina che conserva ancora i luoghi leopardiani, tra cui la Casa di Leopardi con la suggestiva biblioteca di oltre 20.000 volumi.
Centro Storico di Recanati
Da Recanati, in 15 minuti di auto, raggiungerai Loreto dove potrai visitare la Basilica della Santa Casa.
La Basilica di Loreto è tra i Santuari Mariani più importanti al mondo e custodisce dal 1294 la Casa dell’Annunciazione alla Vergine Maria e di Gesù a Nazareth, portata secondo la tradizione dagli Angeli in volo; alla costruzione della Basilica e alla sua decorazione parteciparono alcuni tra i più grandi architetti e artisti del rinascimento italiano che realizzarono un vero capolavoro, come la sua bellissima Cupola.
Le coste marchigiane: da San Benedetto del Tronto e Grottammare a Senigallia
Tra i luoghi da visitare nelle Marche, oltre alle bellissime colline, ci sono le località di mare lungo i 173 km di coste quasi tutte balneabili. Ti abbiamo già parlato della riviera del Conero ad Ancona, ma le località di mare suggestive sono molte.
Una delle città di mare più note delle Marche è San Benedetto del Tronto sulla Riviera delle Palme, in provincia di Ascoli Piceno; fondata nel medioevo attorno alla Pieve di San Benedetto, la città è totalmente proiettata sul mare, con il maggior porto peschereccio dell’Adriatico e le splendide spiagge e mare, insignita della Bandiera Blu, oltre all’accogliente lungomare e ai Musei sulle tematiche marine.
Poco distante da San Benedetto del Tronto c’è Grottammare, in uno dei pochi tratti di costa rocciosi delle Marche, con il bellissimo borgo medievale che si inerpica lungo la collina.
Risalendo la costa verso nord troviamo accoglienti località di mare come Porto Sant’Elpidio, Civitanova Marche, Falconara Marittima e tante altre, fino a giungere a Senigallia, a nord di Ancona.
Senigallia è un’antica città, importante già in epoca romana; oltre alle splendido mare, da anni Bandiera Blu, la città ha anche un interessante centro storico con resti archeologici, chiese e architetture civili di rilievo e di grande fascino, come la famosa rotonda sul mare, e l’imponente Rocca Roveresca di Senigallia, che ospita spesso mostre ed eventi culturali.
Ascoli Piceno e Fermo
Tra i posti da vedere nelle Marche c’è sicuramente Il centro storico di Ascoli Piceno, tra i più belli d’Italia, costruito interamente in travertino con edifici religiosi e civili di grande pregio e fattura.
Cosa vedere ad Ascoli Piceno? La città conserva resti archeologici di rilievo, tra cui il teatro romano; il centro storico, ancora cinto da mura, è ricco di bellissime chiese paleocristiane e medievali come la Cattedrale di Sant’Emidio, tanti palazzi storici, torri e fortezze, come il famoso Forte Malatesta.
Anche le piazze della città ti incanteranno; la rinascimentale Piazza del Popolo è considerata una delle più belle piazze d’Italia, o Piazza Arrigo, dove ha predicato San Francesco. Ascoli Piceno è inoltre sede di numerosi teatri e istituzioni culturali. L’ingresso in città è reso suggestivo e scenografico da numerose porte e ponti antichi.
A circa un’ora di strada da Ascoli Piceno c’è Fermo, altro comune capoluogo marchigiano. Anche fermo ha una lunghissima storia, risalente alla civiltà villanoviana, e un bel centro storico circondato da mura rinascimentali, dove spicca il Duomo di Fermo dedicato all’Assunta, a cui è dedicata la spettacolare Cavalcata dell’Assunta, e la Chiesa e Convento del Carmine.
Molto suggestiva e Piazza del Popolo, racchiusa da ampie logge e su cui si affaccia la Pinacoteca. Sarai affascinato infine dal settecentesco Teatro dell’Aquila, uno dei più belli d’Italia.
Cosa vedere nelle Marche: 10 Luoghi e Borghi da Visitare
Sonia
2019-09-13 20:26:40
Macerata
Tra i capoluoghi marchigiani da visitare c’è anche Macerata, bella e antica città dell’area centrale delle Marche, non molto lontana da Ancona e dal mare.
La città di Macerata, che conserva resti archeologici della romana Helvia Recina, ebbe il suo massimo splendore nel cinquecento, periodo in cui fu costruita la poderosa e spettacolare cinta muraria con i suoi imponenti bastioni che ancora circondano il centro storico.
Il cuore della città di Macerata è la Piazza della Libertà, con l’elegante loggiato su cui spicca la torre civica con l’Università immediatamente alle spalle. L’edificio religioso più importante è la Cattedrale di San Giuliano con il suo antico organo.
Lungo la strada che va da Piazza della Libertà alla Cattedrale potrai visitare i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi.
Il vero capolavoro della città è il famoso Sferisterio di Macerata, l’ottocentesca grande arena all’aperto capace di ospitare circa 2800 spettatori e apprezzata sede di importanti manifestazioni musicali, in particolare dell’Opera Festival.
Trekking alle Lame Rosse e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Tra le escursioni più strane e suggestive che potrai fare nelle Marche c’è sicuramente quella alle Lame Rosse; partendo dal Lago di Fiastra si raggiunge questa particolare vallata dove le stratificazioni rocciose con materiali ferrosi e l’erosione degli agenti climatici hanno creato uno straordinario paesaggio che vi ricorderà i Canyon americani.
Le Lame Rosse si trovano all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che riserva altri spettacolari sorprese agli appassionati di trekking, come ad esempio il Lago di Pilato, uno dei pochissimi laghi glaciali sull’appennino, con quantità di acqua variabile a seconda della neve sciolta.
Sui Munti Sibillini, le cui cime superano i 2000 metri, è possibile anche sciare negli impianti di Frontignano a Ussita, Prata, Sassotetto a Sarnano e della Pintura.
I borghi più belli delle Marche
Le alture delle Marche sono pieni di splendidi borghi, alcuni tra i più belli d’Italia; andiamo a scoprire quali sono i borghi delle Marche assolutamente da visitare.
Tra i borghi più belli sicuramente c’è Corinaldo, non molto lontano da Ancona e Senigallia, con lo spettacolare centro storico medievale e il Santuario di Santa Maria Goretti.
Altro splendido borgo è Gradara, in provincia di Pesaro-Urbino, dominato dalla splendida Rocca dove secondo la leggenda si è consumato l’amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Rimini.
Spostandoti a nord, nell’entroterra nei pressi di San Marino, ti consigliamo Macerata Feltria, incastonata tra i boschi; l’area è caratterizzata da sorgenti termali e da stabilimenti come il Pitinum Thermae che permettono ogni tipo di trattamento di benessere.
La lista dei borghi marchigiani iscritti tra i borghi più belli d’Italia è ancora lunga; i borghi da visitare sono Cingoli, Mondavio, Monte Grimano Terme, Frontino, Montecassiano, Mondolfo, Montelupone e tanti altri che vanno dalla prossimità della costa fino al profondo entroterra, non possiamo che augurarti una sicura diverte esplorazione.
Tour enogastronomico delle Marche: cosa mangiare e bere nelle Marche?
Il territorio della Marche è molto variegato e la cucina subisce l’influenza di questa diversità, passando dalla tradizione peschereccia di San Benedetto del Tronto e Ancona, alla fiorente agricoltura e allevamento dell’entroterra, allora cosa mangiare nelle Marche?
Tra gli sfizi più famosi, anche fuori regione, ci sono le olive all’ascolana, oliva ripiena di carne impanata e fritta; a Campofilone vengono lavorati dei gustosi Maccheroncini, pasta lunga all’uovo finissima e condita con sugo di carne; altro piatto regionale sono i Vincisgrassi, una particolare variante locale delle più comuni lasagne.
Per quanto riguarda la cucina di mare ti consigliamo il brodetto, zuppa di mare preparata con diverse varianti locali; ad Ancona uno dei prodotti più apprezzati è lo Stoccafisso.
Nelle Marche si prepara una particolare focaccia, la Crescia, un particolare impasto cotta sulla griglia e farcito con salumi e erbe aromatiche.
Nelle Marche si alleva il vitellone dell’appennino centrale da cui le pregiati carni di Chianina e Marchigiana. tra i salumi tipici c’è il Ciauscolo, un salame spalmabile tipico del maceratese o il Prosciutto di Carpegna. Tantissime sono le varietà di formaggi, in particolare quelli stagionati in fossa, pecorino e caciotte.
Tra i vini più pregiati potrai degustare il Conero tra i rossi, il Verdicchio tra i bianchi e l’Offida rosso e bianco oltre al Bianchello del Metauro, il Colli Pesaresi, il Lacrima di Morro e il Falerio. Per chiudere il pasto ti consigliamo un tipico liquore all’anice.