Se qualcuno volesse scegliere il Trentino come località per le vacanze invernali non c’è che l’imbarazzo della scelta ma oltre alle località più conosciute come Madonna di Campiglio, S.Martino di Castrozza o Canazei ce ne sono anche delle altre meno conosciute, più tranquille e meno invase dal turismo.
Il comprensorio sciistico Brentonico Ski si trova a 16 km da Rovereto, circa 40 min da Verona, 2,5 h da Milano o da Bologna, basta uscire al casello di Rovereto sud e proseguire per Mori, da lì il bivio che conduce all’altipiano e alle stazioni sciistiche di Polsa e San Valentino.
Questo comprensorio sciistico vanta ben 26 km di piste distribuite fra le due località di Polsa e San Valentino, e anche di tapis roulant nel campo scuola di entrambe le località. Quest’area viene innevata anche artificialmente e questo garantisce la fruibilità dell’80 % anche in caso di anni con scarse precipitazioni. Si possono praticare lo sci da discesa, lo snowboard ed è anche presente una pista per lo slittinoe a San Valentino si può trovare anche una pista per il pattinaggio su ghiaccio.
Un’altra esperienza da vivere sono le ciaspolate diurne o notturne e le escursioni che si possono fare con delle e-bike speciali: le fat bike.
Sono presenti numerose baite per il ristoro durante la giornata sciistica che offrono anche serate a tema.
Nella località di S.Giacomo si trova anche un campo scuola di 2,5 km per chi vuole cimentarsi con lo sci da fondo, oltre a numerose altre piste. Da questa località inoltre, sopratutto durante il periodo invernale con lo sci alpinisitico, in circa 2,5 h si può raggiungere il rifugio Altissimo sul Monte Baldo.
In inverno normalmente la strada viene chiusa per neve nei pressi di S.Valentino, quindi bisogna percorrere qualche km in più a piedi, altrimenti uno dei percorsi più facili per raggiungere il rifugio, anche in estate è arrivare da qui Rifugio Graziani a 1617 mt e una volta lasciata la macchina lì, in poco più di 2 h ci si arriva .
L’altopiano di Brentonico è incassato fra i rilievi del Monte Baldo e del Monte Altissimo fra i 500mt e i 2070 mt di altitudine e grazie alla sua posizione elevata offre diversi punti panoramici sul Lago Di Garda, sulle Dolomiti e sulla Pianura Padana. Vanta di una ricchissima flora preglaciale che si può ammirare nel Giardino Botanico di Palazzo Baisi e anche nelle riserva naturalistica di Bés - Corna del Parco Fiori del Monte Baldo e il Museo del Fossile. Da non perdere anche una visita al Mjulino Zeni, l’ultimo rimasto tuttora attivo in Trentino.
Numerosi sono gli spunti per visitare questa zona non solo in inverno ma anche nelle altre stagioni , numerosa è la rete di itinerari per il trekking di ogni livello, in particolare ci sono gli itinerari bellici che ripercorrono la linea del fronte della prima Guerra Mondiale; alcuni di questi percorsi si possono percorrere anche in mountain bike oppure a cavallo. Molto fitta anche la presenza di locali agrituristici e di malghe.
Se si viaggia in famiglia a Polsa si trova il Family Adventure Park, un parco avventura attrezzato con 8 percorsi di diversa difficolta in un’area immersa nella natura. Lo sport che si può praticare a Brentonico non finisce qui, infatti si possono praticare anche il tennis, il tiro con l’arco, la pesca sportiva e il free climbing.
Una giornata in val di Funes.
Sonia
2021-02-25 19:22:02
Una giornata in val di Funes.
Sono partita da Trento, niente di più facile arrivare all’imbocco di questa splendida e verde vallata in provincia di Bolzano in Alto Adige. Ci sono arrivata in autostrada e sono uscita al casello di Bressanone sud ma so che è facilissimo raggiungerla anche con i mezzi pubblici: in treno basta arrivare alla stazione di Bressanone o di Chiusa e da lì si possono prendere gli autobus pubblici che partono tutti i giorni verso la valle oppure anche con i vari autobus pubblici o Flixbus.
Questa valle è lunga 24 km e comprende tre frazioni: Tiso, San Pietro e Santa Maddalena, all’imbocco ci sono i vigneti della valle d’Isarco e alla fine ho potuto ammirare le cime maestose del gruppo delle Odle.
Ci sono andata nell’estate del 2020, in periodo post quarantena Covid, in un periodo quindi di ritrovata piena libertà, fortunatamente non c’era troppa folla, la persona con cui sono andata infatti mi ha detto che normalmente i parcheggi in fondo alla vale sono pieni zeppi ma comunque l’area è talmente vasta e ricca di malghe e rifugi che i visitatori si spalmano nei diversi luoghi e il posto non sembra per niente affollato. Questo posto si presta a vari tipi di attività, nel mio caso ho fatto un percorso da nordic walking di nessuna difficoltà particolare che potrebbe essere adatto anche a famiglie con bambini ma so che ci sono anche vie ferrate attrezzate per escursionisti esperti.
Abbiamo parcheggiato al parcheggio Zans, dopo una mezz’oretta abbiamo raggiunto il Kirchwiesel, un piccolo rifugio e dopo circa 20 min. Di cammino abbiamo raggiunto Kaserill, la prima di numerose malghe della zona era piuttosto affollata e quindi abbiamo deciso di proseguire per la seconda malga di questo percorso ovvero malga Gampen. Qui abbiamo deciso di sostare per il pranzo, devo dire che sono rimasta molto sorpresa, già l’aperitivo era bello da vedere e buono così come è stato ottimo tutto il pranzo.
La malga era piuttosto affollata e mi aspettavo i soliti piatti tipici poco curati e invece dai canederli allo strudel una vera bontà, per non parlare della vista spettacolare sulla vallata.
Dopo questa sosta scendendo lungo un altro sentiero a circa 1 h di cammino abbiamo raggiunto malga Glatsch e da qui, dopo un’altra ora di cammino siamo ritornati allo stesso punto da cui eravamo partiti.
Posso solo immaginare come possa essere bello venire in questa valle durante il periodo invernale, fra ciaspolate, piste di sci e di slittino per poi rilassarsi nelle are wellness di uno degli hotel che si trovano in questa valle verde e incontaminata.