Vacanze enogastronomiche
specialità locali
L'Italia è indubbiamente uno dei paesi più visitati al
mondo, celebre non solo per il suo ricco patrimonio storico
e artistico, ma anche per la sua straordinaria cucina,
considerata tra le più deliziose e diverse del pianeta.
In mezzo a un flusso incessante di viaggiatori stranieri, la
gastronomia italiana si trova a fronteggiare non solo
l'entusiasmo per le ricette regionali e i piatti stagionali,
ma anche alcune imitazioni discutibili provenienti
dall'oltreoceano, come le fettuccine Alfredo, gli
spaghetti
con le polpette e la controversa pizza con l'ananas.
Un viaggio culinario alla scoperta dei genuini sapori della
nostra cucina. Unica e inconfondibile.
10 piatti tipici della cucina italiana (e
dove provarli)
Un tour gastronomico alla scoperta dei sapori
autentici della cucina nostrana. Unica e
inimitabile. Diffidate dalle imitazioni!
- Pizza napoletana → Napoli
- Pesto genovese → Genova
- Tortellini in brodo → Bologna
- Canederli → Trentino e Alto Adige
- Pasta all’amatriciana → Roma
- Bagna cauda → Piemonte
- Risotto alla milanese → Milano
- Bistecca alla fiorentina → Firenze
- Arancini di riso → Sicilia
- Tiramisù → tutta Italia (di origine
veneta)
Piatti tipici della cucina
italiana
Napoli è la patria ufficiale della Pizza, riconosciuta
come Specialità Tradizionale Garantita dell'Unione
Europea e proposta dall'Italia per l'inclusione nella
lista UNESCO del Patrimonio Immateriale dell'Umanità .
La
pizza napoletana, rappresentante eccellente dell'Italia
nel mondo, si distingue per il suo cornicione basso al
centro e alto ai bordi. Ogni pizzaiolo custodisce
gelosamente la ricetta, ma l'ingrediente segreto per una
pizza napoletana straordinaria è il suo impasto,
composto da farina, acqua, sale e lievito di birra,
steso a mano e cotto in forno a legna. Mentre esistono
molte varianti di condimenti, le pizze più amate dai
puristi sono la margherita e la marinara.
Il Pesto genovese, proveniente da Genova, va assaporato
con attenzione per evitare imitazioni.
Il vero pesto
genovese, senza "alla", segue fedelmente i 7 ingredienti
stabiliti dal Consorzio del Pesto Genovese. Basilico
genovese DOP, olio extravergine di oliva preferibilmente
della riviera ligure, Parmigiano Reggiano (o Grana
Padano), Pecorino (fiore Sardo), pinoli, aglio e sale
sono gli attori principali. Il pesto autentico può
essere gustato in Liguria, con un tocco speciale dato
dalla sua preparazione tradizionale con mortaio di marmo
e pestello di legno.
A Bologna, i Tortellini in brodo sono considerati quasi
una religione. Ogni bolognese ha la propria ricetta di
famiglia per questa prelibatezza, con pasta tirata
rigorosamente a mano, di solito dalle "arzdòure" o "rezdora".
Il ripieno morbido, composto da carne (lombo di maiale,
prosciutto crudo, mortadella, parmigiano, uova e noce moscata), è accompagnato da una varietà di fattori che
vanno dalla forma alla dimensione, alla quantità del
ripieno e al brodo.
I canederli, noti anche come Knödel in tedesco, sono
polpette preparate con pane raffermo e speck, servite
asciutte o in brodo. Le varianti possono includere
cubetti di pane raffermo, latte e uova, speck o
pancetta, formaggio, prezzemolo e farina. Queste palle
di circa 4-6 cm di diametro vengono cotte in acqua
salata e possono essere accompagnate da burro fuso e
condimenti come spezzatino, crauti o cicoria selvatica.
A Roma, l'amatriciana è un condimento per la pasta che
prende il nome da Amatrice, ma è diventato un classico
della cucina romana. La preparazione richiede guanciale
soffritto e sfumato con vino bianco secco, pomodoro e
formaggio pecorino. Da notare che non vengono utilizzati
aglio né cipolla, e la pasta consigliata è quella degli
spaghetti. Originariamente derivata dalla gricia, spesso
chiamata "amatriciana in bianco", è diventata un piatto
iconico.
La bagna cauda, originaria del Piemonte, è una salsa a
base di aglio, olio extravergine d'oliva e acciughe
dissalate. Presentata come candidata all'UNESCO come
Patrimonio dell'Umanità , è più di un piatto: è un vero e
proprio rito conviviale. La salsa viene preparata
mediante una lunga cottura e condivisa da un unico
recipiente in terracotta chiamato "dià n" o "fojòt".
Il Risotto alla milanese, noto anche come "risotto
giallo" e "risotto allo zafferano", è un'icona della
cucina milanese. Lo zafferano conferisce il colore e il
sapore al piatto, ma la vera innovazione è stata la
cottura del riso, saltato in un soffritto di burro,
trito di carne, midolla e cipolla, con l'aggiunta
graduale di brodo caldo.
La Bistecca alla fiorentina è la regina della cucina
toscana. La scelta del taglio di carne e la cottura al
sangue sono fondamentali. Cuocila sulla griglia sopra
una brace senza fiamma, evita di bucarla con la
forchetta, giralala una sola volta e salala solo dopo la
cottura. Servono circa cinque minuti per lato, e può
essere accompagnata da pepe nero macinato e limone
strizzato.
Gli arancini di riso sono piccoli timballi tipici
della cucina siciliana, ideali come spuntino, antipasto
o primo piatto. Hanno forme e dimensioni variabili e
possono contenere diverse varianti di ripieno, ma la
ricetta classica prevede ragù e prosciutto. Si mangiano
fritti e rigorosamente con le mani.
Gli arancini di riso sono delle deliziose palle di riso
tipiche della cucina siciliana, perfette sia come spuntino,
antipasto o primo piatto. Diffusi in tutta la Sicilia, gli
arancini possono assumere diverse forme, come ovali, a pera
o tonde, e variano considerevolmente nelle dimensioni.
Esistono numerose varianti per quanto riguarda il ripieno,
ma la ricetta classica prevede l'uso di ragù e prosciutto.
Per gustarli appieno, vengono fritti e consumati
rigorosamente con le mani, offrendo un'esperienza
gastronomica unica.
→ Italia (di origine veneta)
Concludiamo questo viaggio attraverso le delizie italiane
con un dessert, come da tradizione alla fine di un pranzo
memorabile.
Il tiramisù, dolce al cucchiaio per eccellenza,
ha origini venete, ma è diventato un'icona culinaria amata
in tutta Italia. Preparato immergendo savoiardi nel caffè e
stratificato con una crema al mascarpone arricchita con uova
e zucchero, il tiramisù ha guadagnato fama per le sue
proprietà nutrizionali e ristoratrici. Alcuni suggeriscono,
in modo malizioso, che il nome possa derivare da presunti
effetti afrodisiaci. Il dessert può variare nella
presentazione, con l'aggiunta di panna, marsala, scaglie di
cioccolato o l'utilizzo di altri biscotti al posto dei
savoiardi, ma la sua eccezionale bontà resta invariata.
Goditi l'esperienza sensoriale di un autentico tiramisù in
giro per l'Italia.
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