1.Reggio Calabria
Da visitare per primo il
Museo Archeologico di Reggio Calabria. Si tratta infatti del
museo più rappresentativo della Magna Grecia, ma in realtà custodisce reperti
che vanno dalla preistoria fino alla conquista romana. Il museo conserva i
famosissimi Bronzi di Riace. Rinvenute nei fondali calabresi
nel 1972, le due statue raffigurano due guerrieri di bronzo alti quasi 2 metri,
splendidamente conservati.
Reggio Calabria conserva un
meraviglioso lungomare, che Gabriele D’Annunzio definì “il più bel chilometro
d’Italia”. Il Lungomare Falcomatà è costeggiato da splendidi
edifici in stile liberty, come Palazzo Zani e Villa
Genoese Zerbi. Inoltre, altro simbolo della città, troviamo il
Castello Aragonese. Costruito dai Normanni durante il medioevo, divenne
residenza aragonese nel 1458 per volere di Ferdinando d’Aragona. Infine,
concludiamo il nostro giro di Reggio Calabria con la Chiesa degli
Ottimati, splendido edificio in stile normanno-bizantino che
rappresenta un caso unico in Italia.
2.Tropea
Tropea si presenta ai
visitatori con tutto il suo splendore. Infatti, l’antico borgo si trova dinanzi
ad un mare cristallino, immerso in una natura rigogliosa. Tropea è quindi un
luogo da favola, in cui sembra di essere in un mondo fatato. Uno dei luoghi più
incredibili di Tropea è senza dubbio il Santuario di Santa Maria
dell’Isola. Ubicato su di uno scoglio a strapiombo, è da circa 1.000
anni di proprietà dei monaci benedettini. Ad ogni modo, la vista che si gode da
in cima è unica. Potrete infatti ammirare l’arcipelago delle Eolie e tutta la
costa vibonese, che da Punta Riace va fino a Punta
Zambrone.
Il centro storico di Tropea invece è un dedalo di stradine e viuzze che si
intersecano. Collocato nella parte alta, a circa 70 metri sul livello del mare,
ammirerete anche qui un panorama mozzafiato. Camminerete così tra
botteghe di artigiani, antichi palazzi nobiliari e
chiese dal grande valore artistico, come il Duomo di Tropea e
la Chiesa di Santa Maria della Neve.
Tropea sono il mare e la straordinaria natura
circostante. Tropea è infatti uno dei comuni della Costa degli Dei,
55 chilometri di spiagge, acque cristalline e grotte marine. Infine, a 9
chilometri da Tropea, potrete raggiungere Capo Vaticano,
inserita tra le 100 spiagge più belle del mondo!
3.Crotone
Crotone fu una delle città più floride della Magna Grecia.
Il luogo dove Pitagora fondò la sua scuola di pensiero è ancora oggi considerato
tra i più importanti di tutta la storia dell’umanità. Ad ogni modo, il simbolo
odierno di Crotone è il bellissimo Castello di Carlo V.
Costruito nel punto più alto della città, domina tutto il centro storico. A
Pitagora invece è stato dedicato un museo e un bellissimo
giardino, dove sono state installate alcune sculture che raffigurano il pensiero
del filosofo in maniera simbolica.
Per gli amanti dell'archeologia, non potete perdervi lo straordinario
Museo Archeologico di Crotone. Al suo interno troverete reperti
che dalla preistoria arrivano fino all’epoca della Magna Grecia. Tra di essi, i
più preziosi sono sicuramente quelli ritrovati al Tempio di Hera Lacinia,
tra cui il suo tesoro. Proprio a Capo Colonna, a circa 12 chilometri da Crotone
e nel cuore dell’Area Marina di Capo Rizzuto, sorge il sito
archeologico dell’antico tempio. La famosa colonna dorica svetta di fronte al
Mediterraneo, in uno scenario mozzafiato.
4.Stilo
Nella lista di cosa
visitare in Calabria, Stilo è sicuramente tra quelli a cui
siamo più affezionati. Si tratta infatti di un borgo arroccato sulle pendici del
Monte Consolino. Le sue origini sono leggendarie. Si narra
infatti che la sua fondazione si deve a profughi di un’antica città della Magna
Grecia. Quello che vediamo oggi è un borgo delizioso, protetto da altissime mura
difensive in cui sono collocate 5 porte d’accesso alla città. All’interno sono
custoditi l’imponente Castello Normanno e il trecentesco
Duomo di Stilo.
il vero fiore all’occhiello di questo borgo è la Cattolica di
Stilo. Questo edificio religioso è uno straordinario esempio di arte
bizantina in Italia, costruito dai monaci orientali nel X secolo. I suoi esterni
vi lasceranno senza fiato, con la sua facciata policroma e la pianta
perfettamente quadrata, tipica delle chiese orientali. Gli interni invece, sono
ricchi di affreschi e antichi mosaici che
testimoniano l’importanza della civiltà bizantina in Calabria.
5.Scilla
Un luogo leggendario da vedere in Calabria, è sicuramente
Scilla. Il suo nome ha origine dalla famosa ninfa trasformata in mostro
dalla maga Circe, che terrorizzava le navi intenzionate a passare lo Stretto di
Messina. In effetti, Scilla sorge proprio dinanzi alla Sicilia dove, secondo la
leggenda, si trovava l’altra ninfa Cariddi. Situata in posizione strategica, con
l’Aspromonte che scende a picco sul mare, Scilla conserva
storici quartieri dove il tempo sembra essersi fermato.
Chianalea è il più antico della città.
Costituito da stretti vicoli e viuzze, è famoso per le tipiche abitazioni dei
pescatori che sorgono direttamente sugli scogli. Esse sono collegate l’una
all’altra da una serie di arcate, dove la gente del posto ripone la propria
imbarcazione.
a questo lato mitologico ed autentico, aggiungiamo una splendida
spiaggia ed un mare cristallino. Ma assolutamente da vedere è anche il
Castello Ruffo, antica dimora dell’omonima famiglia da cui si può
ammirare un panorama mozzafiato su Scilla, lo Stretto di Messina e le Isole
Eolie.
6.Cosenza
le città più belle della Calabria che consigliamo di visitare, eccoci a
Cosenza. Il suo centro storico è un autentico gioiello,
composto da un intricato sistema di stradine che si inerpicano sul Colle
Pancrazio. Infatti, la città di Cosenza meriterebbe ben più visibilità
per il suo grande valore storico e artistico.
Il simbolo cittadino è il Duomo di Cosenza, in stile
gotico-cistercense, ricco di pregevoli affreschi e dichiarato Patrimonio Unesco
dell’Umanità. Ma a svettare sulla città è il Castello Svevo,
situato in cima al Colle Pancrazio da cui ammirare una vista indimenticabile sul
Parco della Sila. Ma Cosenza è anche conosciuta come la città
degli affreschi. Infatti, lungo le sue strade troverete numerosi edifici
affrescati, che fanno di Cosenza una delle città più belle del Sud Italia.
per gli amanti dell’arte moderna non possono perdersi il MAB.
Il Museo all’aperto Bilotti ospita infatti opere di artisti del
calibro di Dalì, ma anche straordinarie opere metafisiche di De Chirico.
7.Gerace
Inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia, Gerace è
un tesoro medievale da aggiungere alla lista di cosa vedere in Calabria Ionica.
Il borgo, con la sua posizione tra le pendici dell’Aspromonte,
gode di una vista panoramica mozzafiato sulla costa ionica e l’antica città di
Locri. Ma cosa vedere a Gerace? La sua posizione strategica è
sempre stata il motivo di disputa tra Normanni e Bizantini.
tra le ripide vie del centro storico, ammirerete architetture di
ogni tipo. Vi ritroverete così tra possenti fortezze normanne, cupole
orientaleggianti ed eleganti palazzi barocchi. A dominare la città e l’area
circostante è il Castello Normanno, protetto da una robusta
cinta muraria.
Ma Gerace è anche conosciuta come “città sacra”, per via della presenza di
ben 17 chiese. Tra di esse, la Cattedrale di Gerace è la più
grande di tutta la Calabria. Con una superficie totale di 1.680 metri quadrati è
un tripudio di tutti gli stili presenti in città. Infatti, è stata dichiarata
monumento nazionale bizantino-romanico-normanno e conserva un elegante altare in
stile barocco.
8.Pizzo Calabro
Se volete vedere in Calabria Tirrenica, troverete a
Pizzo Calabro una bellissima località di mare. Infatti,
Spiaggia di Colamaio, Spiaggia della Tonnara e
Spiaggia della Marinella sono solo alcuni nomi dei luoghi paradisiaci
dove potersi rilassare. Ma Pizzo è anche un borgo medievale molto grazioso ed
estremamente pittoresco. Infatti, sono numerose le cose da vedere in questo
borgo della Calabria.
Tra i vicoli del centro storico sono ricchi di botteghe dove
poter assaggiare il tartufo, il famoso gelato artigianale
originario di Pizzo Calabro. Il cuore di Pizzo è Piazza della Repubblica,
una terrazza sul mare dalla quale si ammira una bellissima vista panoramica sul
Golfo di Sant’Eufemia.
Pizzo Calabro svetta un Castello Aragonese.
Dedicato a Gioacchino Murat che qui trascorse i suoi ultimi
giorni di vita, sorge nel centro cittadino. Ma la più spettacolare delle
attrazioni è la Chiesa di Piedigrotta. Scavata all’interno di
scogli marini, è ricca di statue ed affreschi di pregevole fattura. Una cosa
assolutamente da visitare in Calabria!
9.Rossano
Assolutamente da vedere è
Rossano. Il borgo è situato nel cuore della Sila Greca,
la porzione settentrionale del Parco Nazionale della Sila, così denominata per
via delle numerose influenze orientali. Infatti, qui si sono succeduti Greci,
Bizantini e Albanesi, che proprio a Rossano ci hanno lasciato tesori
inestimabili. Ad esempio, l’Abbazia di Santa Maria del Patire è
uno straordinario esempio di architettura bizantina, che conserva splendidi
mosaici pavimentali. Ma anche l’Oratorio di San Marco, fondato
dagli antichi monaci basiliani.
ill tesoro più prezioso di Rossano si trova all’interno del Museo
Diocesano. Inaugurato nel 1952 il museo custodisce il famoso
Codex Purpureus, un evangelario greco risalente al VI secolo inserito
nella lista dei Patrimoni Unesco. Infine, un ulteriore esempio di architettura
bizantina è la Panaghìa, costruita nel X secolo e ricca di
straordinari affreschi.
10.San Nicola Arcella
San Nicola Arcella. Situato lungo la
splendida Riviera dei Cedri, e a pochi chilometri dal confine
con la Basilicata, si tratta di un borgo decisamente grazioso. Il suo pittoresco
centro storico sorge infatti a strapiombo sul mare, a 110 metri d’altezza.
Invece, ai piedi del borgo, si estende una splendida baia dalle acque limpide e
dalle mille sfumature di azzurro. Nei pressi della spiaggia, troverete numerose
grotte marine, tra cui la famosa e bellissima Grotta dell’Arcomagno.
San Nicola Arcella è un borgo unico nel suo genere. Infatti, lungo i
vicoli del suo centro storico, vi ritroverete in un luogo ricco di storia e
tradizioni. Sono infatti numerosissime le botteghe artigianali e i negozi di
antiquariato locale. Ma soprattutto, i muri del centro storico sono tappezzati
da dipinti a bassorilievo che raffigurano la storia di San Nicola Arcella, dalla
Magna Grecia fino ai giorni nostri. Considerata una vera fucina di arte e
cultura, potrete visitare il Vicolo dell’Arte e il
Vicolo della Letteratura. Qui, artisti e autori di tutto il mondo, si
ritrovano per condividere le loro passioni e trovare ispirazione.
Infine, aggiungeteci spiagge da sogno, come Spiaggia Marinella,
e uno splendido Belvedere e capirete presto che San Nicola
Arcella è un vero paradiso!
5 Cose da
fare in Calabria, le esperienze da non perdere
1.Praticare
escursionismo nel Parco della Sila
Uno dei luoghi più apprezzati dagli escursionisti in Calabria è il
Parco della Sila. Situata nel cuore della regione, questa splendida
riserva alterna boschi di pioppi ed abeti ad estese
faggete ed immense praterie. Così, vi ritroverete a
camminare immersi nella Natura più autentica ed incontaminata, e raggiungerete
splendidi bacini d’acqua come il Lago Cecita e il Lago
di Ariamacina.
Salire in vetta al Monte Botte Donato e al Montenero, la cima più alta della Calabria. Infine, non perdetevi la
Riserva Naturale di Fallistro, il bosco più antico d’Italia! Perciò,
preparate zaini e attrezzatura e partite per il vostro Trekking nella Sila!
2.Esplorare le grotte
della Riviera dei Cedri
La Calabria è ricca di spiagge e luoghi paradisiaci. Ma
tra le acque cristalline di questa regione, vi consigliamo di effettuare un’escursione
tra le grotte della Riviera dei Cedri. Infatti, in questa splendida
regione della Calabria Settentrionale troverete splendide calette e grotte
spettacolari.
Percorrendo le strade del litorale lungo falesie che offrono
panorami mozzafiato. Scendendo verso il mare, incontrerete grotte marine dal
grande fascino, come la Grotta dell’Arcomagno e la
Grotta del Romito. Un’esperienza indimenticabile, assolutamente da fare
in Calabria!
3.Trekking in cima al
Massiccio del Pollino
Per gli amanti dei trekking ad alta quota, non potete esimervi
dall’effettuare un’escursione al Massiccio del Pollino. Situato
a oltre 2.000 metri, questo monte segna il confine tra Calabria e Basilicata.
Lungo le sue pendici troverete vaste distese di pino loricato, una specie che
troverete solo qui. Una volta giunti in cima, potrete ammirare lo splendido
nevaio accumulato durante l’inverno e ammirare un panorama mozzafiato sul Parco
Nazionale del Pollino, tra Calabria e Basilicata.
4.Assaporare la cucina locale
Non si può rinunciare alla cucina
tradizionale calabrese. La regione è infatti un connubio di culture
differenti, che son ben visibili anche nella tradizione gastronomica locale. Vi
consigliamo quindi di recarvi in una tipica trattoria del posto per assaggiare
la soppressata di Decollatura, in provincia di Catanzaro. Ma
anche le squisite melanzane ripiene e la famosissima
‘nduja. E perché no? Potrete anche partecipare ad un corso di cucina
calabrese e scoprire tutti i segreti di questa deliziosa terra!
5.Scoprire le diverse
etnie del territorio
Tra le cose da fare in Calabria, vi consigliamo di andare
alla scoperta delle diverse etnie del territorio. Infatti, la storia
della Calabria è stata un continuo susseguirsi di culture e tradizioni che si
sono intrecciate. Ad esempio, in provincia di Cosenza troverete ben 25 località
in cui si parla l’albanese. Infatti, la storia dell’Albania ha portato qui una
grossa comunità di Arbëreshë. A tal proposito, vi consigliamo
di partecipare alla Pasqua Albanese per assistere alla tipica
danza vallja.
Ma in Calabria troverete anche comunità di occitani e
valdesi. Scappati dalle persecuzioni cattoliche nel XII secolo,
a Guardia Piemontese scoprirete antiche tradizioni valdesi.
Infatti, la popolazione locale è composta dai discendenti di una folta comunità
valdese di Bobbio Pellice, in provincia di Torino.
infiniti consigli
per una vacanza fuori dagli schemi